Alimenti anti melanoma | azdentist
Il melanoma maligno cutaneo è una malattia eterogenea, essendo la conseguenza di specifiche alterazioni genetiche lungo diversi percorsi molecolari; presenta notevole crescita in tutto il mondo.
Cosa fare come prevenzione?
A parte il controllo dei nei dallo specialista, il ruolo benefico della corretta alimentazione e di alcuni composti dietetici naturali nella prevenzione del melanoma maligno è stato ampiamente dimostrato: il consumo regolare di frutta e verdura è associato a un ridotto rischio di cancro. La sola modifica della dieta, aumentando l’assunzione di frutta e verdura, potrebbe persino prevenire il tumore in genere.
Per la loro sicurezza, bassa tossicità e proprietà antiossidanti, frutta, verdura e altri elementi dietetici (fitochimici e minerali) sono stati analizzati come agenti chemiopreventivi, destinati a interrompere il processo di carcinogenesi, che comprende l’inizio, la promozione e la progressione di cellule altrimenti normali come cellule cancerose.
Ma quali sono gli alimenti?
Caffè e tè sono le bevande più consumate in tutto il mondo. Contengono numerosi fitochimici, molti dei quali sono antiossidanti, come acidi clorogenici, acido chinico, acido caffeico, acido ferulico e acido cumarico tra i polifenoli, la caffeina, i diterpeni.
Il resveratrolo è un polifenolo naturale che si trova comunemente in frutta, bucce, gelsi e vino rosso. Il resveratrolo può indurre l’apoptosi, ovvero la morte, delle cellule tumorali interferendo con le molteplici vie di segnalazione delle cellule trasformate. Può anche promuovere la sorveglianza immunitaria attraverso il sistema immunitario innato, influenzando in tal modo l’eliminazione spontanea delle cellule tumorali prima della proliferazione.
I carotenoidi dietetici, poi, hanno proprietà antiossidanti, riducendo così il rischio di tumori cutanei indotti dai raggi UV nei topi, e la somministrazione di vitamina A è stata proposta come approccio alla chemioprevenzione del melanoma; sembra esercitino anche un’attività anti-melanoma attraverso percorsi alternativi, compresi gli effetti anti-angiogenici alterando le citochine e la traslocazione nucleare di fattori di trascrizione in linee cellulari di melanoma. Anche la vitamina C e la E possono avere un ruolo potenziale nella chemioprevenzione del melanoma.