Riduzione dell’uso di zuccheri, obbiettivo del nuovo millennio
Continua la guerra agli zuccheri! In un recente articolo pubblicato sul Journal of Dental Research viene confermata l’associazione tra l’assunzione degli zuccheri nella dieta e lo sviluppo della carie dentale, da cui l’esigenza di ridurne l’assunzione. In una revisione sistematica commissionata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Moynihan e Kelly (2014) hanno riscontrato che soprattutto nei bambini, il tasso di carie dentale risulta essere maggiore nei soggetti in cui le abitudini alimentari prevedono assunzione di zuccheri superiore al 10% rispetto ai soggetti in cui questa assunzione rimane di sotto del 10% delle calorie totali giornaliere assunte. Sheiham e James (2015) sostengono che l’assunzione di zuccheri sia il fattore primario e necessario per instaurare il processo carioso, sottolineando l’effetto cumulativo del consumo di zucchero nel corso della vita.Le linee guida di recente pubblicazione stabilite dal WHO (World Health Organization, Organizzazione Mondiale della Salute) chiedono l’assunzione di zucchero limitato, sulla base di elementi di prova relativi al fatto che l’eccessiva assunzione di zucchero nella dieta quotidiana porta ad aumento di rischio non solo di sviluppare carie ma pure di aumento ponderale.