L’alternativa alla plastica? Arriva dai calamari

Calamari al posto della plastica?
Parrebbe di si, in particolare è stata individuata una proteina, denominata SRT, scoperta nei denti ad anello che sono sui suoi tentacoli, che potrebbe essere il segreto per un nuovo materiale alternativo alla plastica.
Cosa è stato scoperto?
Una ricerca dell’Università della Pennsylvania, pubblicata su Frontiers in Chemistry, ha evidenziato che la SRT è elastica, flessibile, resistente ed in grado di auto-ripararsi, oltre ad avere proprietà ottiche e termiche. Tutto ciò grazie ai mattoncini costituenti di questa proteina, che possono arrangiarsi in molti modi diversi determinandone le tante caratteristiche.
Quali i possibili nuovi scenari?
Da rivestimenti anti-abrasione a tessuti che si riparano da soli fino a vestiti smart sono solo alcuni degli impieghi di questo nuovo materiale.
Srt potrebbe fornire tessuti resistenti alle abrasioni che avvengono in lavatrice e che sono una delle principali fonti di inquinamento da microplastiche, o rivestimenti che si auto-riparano per equipaggiamenti destinati alla protezione da agenti chimici e biologici pericolosi.
La proteina può anche essere integrata con altri materiali o tecnologie, ad esempio per vestiti “intelligenti” che difendono dalle sostanze inquinanti e allo stesso tempo monitorano la salute di chi li indossa.