W la fibra! | AZdentist
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Una dieta ricca di fibre aiuta a

  • digerire meglio,
  • a tenere sotto controllo colesterolo e glicemia,
  • a prevenire alcune malattie.

Ne bastano tra i 20 e i 35 grammi per gli adulti e 5 per i bambini, da ricercare in frutta, verdura, cereali e legumi, ma vediamo nel più specifico su cosa puntare.

  • Carciofo: famoso soprattutto per le sue doti depurative, ma contiene anche grandi quantità di fibre. Con un carciofo medio si raggiunge infatti un terzo del fabbisogno giornaliero: ben 10 grammi. Consumarlo fresco o surgelato fa poca differenza: se raccolto al massimo della sua maturazione le proprietà nutrizionali possono essere addirittura maggiori in quello tenuto in freezer. I suoi estratti possono essere utili anche per gestire i postumi di chi ha esagerato con l’alcol.
  • Lenticchie: piatto povero ed economico, ma ricchissimo di sali minerali, vitamine e fibre (una porzione può contenerne fino a 15 grammi). Sono un’ottima alternativa alla carne, in quanto fonte di proteine vegetali.
  • Fagioli neri: come le lenticchie hanno un alto apporto di fibre,  sono inoltre ricchi di potassio e rallentano la velocità di assorbimento del nostro organismo. Un ‘effetto collaterale’ è l’aumento di gas nell’addome causato da un amido contenuto sulla superficie dei fagioli. Poiché le ‘vittime’ sono i consumatori non abituali, basterà aumentare la frequenza con cui si portano a tavola piatti a base di questi legumi per veder svanire il problema.
  • Pere: con le mele e le prugne costituiscono il trio dei frutti più ricchi di fibre. I benefici aumentano se si mangiano con la buccia o – nel caso delle prugne – secche.