Ritrattamenti canalari: come recuperare un dente compromesso | AZdentist
Ritrattamento canalare: una soluzione per salvare un dente già devitalizzato ma poi compromesso.
Di cosa si tratta?
Il ritrattamento canalare non è altro che il rifacimento della procedura di devitalizzazione su un dente precedentemente trattato, per la permanenza di materiale infetto (residui di polpa necrotica e batteri) in prossimità dell’apice radicolare. Tali batteri, nel tempo, continuano la loro azione mantenendo lo stato infiammatorio precedente e favorendo la formazione del granuloma dentale (si parla di parodontite periradicale cronica).
E’ doloroso?
L’infiammazione, in questi casi, può essere priva di sintomatologia (non provocare alcun dolore al paziente) oppure acuta tanto da rendere inefficaci i normali analgesici, con sensazione di dolenzia masticatoria e/o dente allungato.
Cosa si fa?
Il ritrattamento canalare implica la riapertura del dente rimuovendo cio’ che chiude il dente stesso e procedendo con una nuova e più accurata disinfezione dei canali, tramite tecniche meccaniche, manuali e laser assistite, tentando di completare la disinfezione del canale e la sua otturazione definitiva, prima della ricostruzione del dente, con intarsi o capsule.