L’allattamento al seno, soprattutto se prolungato, riduce il rischio di dermatite atopica
Alcuni micro acidi ribonucleici presenti nel latte materno possono ridurre la probabilità che i bambini sviluppino la dermatite atopica e le allergie alimentari.
Chi ne parla?
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, i bambini allattati oltre i tre mesi possono avere un rischio inferiore per le patologie di origine allergica ; gia’in passato si è visto come i micro acidi ribonucleici (miRNA) possano essere utilizzati per diagnosticare determinate condizioni di salute come la commozione cerebrale o l’autismo; quattro di questi miRNA potessero avere un effetto protettivo rispetto alle allergie infantili sulla base di ricerche precedenti che mostrano relazioni tra questi miRNA e determinate condizioni allergiche.
I ricercatori hanno seguito 163 madri che avevano pianificato di allattare per almeno quattro mesi, e i loro bambini, dalla nascita fino a 12 mesi. Hanno monitorato per quanto tempo ogni bambino è stato allattato al seno, e hanno misurato la composizione di miRNA del latte materno di ciascuna madre nel corso dell’allattamento (a zero, quattro e 16 settimane). Il team ha calcolato la quantità di miRNA specifici consumati dai neonati in base ai modelli di allattamento al seno riportati e alla concentrazione di alcuni miRNA nei campioni di latte materno.
Dei bambini studiati, 41 (25%) hanno sviluppato dermatite atopica, 33 (20%) hanno sviluppato un’allergia alimentare e 10 (6%) hanno avuto respiro sibilante. I bambini che non hanno sviluppato problemi atopici hanno consumato quantità maggiori, in media, di miRNA-375-3p (miR-375) nel latte materno delle loro madri, rispetto ai bambini che hanno sviluppato le patologie. Non vi erano altre differenze nelle caratteristiche materne o dei bambini, o nelle esposizioni ambientali, tra neonati che hanno sviluppato l’atopia rispetto a quelli che non l’hanno fatto. I ricercatori hanno anche scoperto che i livelli di questo miRNA aumentavano durante l’allattamento, e che le madri con un indice di massa corporea inferiore tendevano ad avere una maggiore concentrazione di miR-375.
Il fatto che il contenuto di miR-375 sia aumentato durante il corso dell’allattamento può spiegare perché l’allattamento al seno prolungato è stato associato a una ridotta atopia in alcuni studi. In contrasto con il latte artificiale, che non contiene miRNA umani, il miR-375 è presente in oltre il 99% dei campioni di latte umano e rappresenta poco meno dell’1% di tutti i miRNA nel latte materno.