Una dieta più sana riduce rischio demenza in età avanzata| azdentist
 Una dieta più sana riduce rischio demenza in età avanzata| azdentist

Una dieta sana in età media è stata associata ad una riduzione del rischio di demenza in età più avanzata. 

Cosa si è scoperto?

Un gruppo di ricercatori norvegesi e finlandesi ha condotto uno studio con l’obiettivo di indagare se i cambiamenti nella dieta in età media possano essere associati con il rischio di demenza più tardi nella vita.

Si procedeva valutando la qualità della dieta (autosegnalata dai partecipanti) in una coorte (studio osservazionale che consiste in un’analisi dei fattori di rischio, segue un campione di persone prive di malattia e usa correlazioni per determinare il rischio assoluto per un soggetto di contrarne) della popolazione reclutata (follow-up totale medio = 16,8 anni); sono stati misurati i cambiamenti in componenti dietetici specifici, avvenuti nella media età (grassi, verdure, zucchero, sale), e sono  stati poi considerati i casi nei quali è intervenuta una diagnosi di demenza.

Si è così dapprima evidenziato che i cambiamenti dietetici complessivi effettuati nella media età (miglioramento della qualità dei grassi consumati, aumento del consumo di verdura, riduzione dello zucchero e del sale) erano significativamente associati a un ridotto rischio di demenza (OR = 0,41).  Tuttavia, quando ogni fattore è stato valutato singolarmente, le associazioni non erano più significative.

I risultati di questo studio evidenziano l’importanza delle raccomandazioni nutrizionali, con più componenti sinergici, nella popolazione di media età per la prevenzione del rischio di demenza in età avanzata.