Prevenire è meglio di curare | azdentist
L’infiammazione delle gengive colpisce 20 milioni di italiani, mettendone a rischio la salute generale e anche il portafoglio. Curarle presto e bene farebbe risparmiare ogni anno almeno 3,5 miliardi di euro, riducendo anche il rischio di gravi malattie sistemiche.
Chi ne parla?
E’ quanto emerge dal Congresso Internazionale della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), in occasione del 20/mo Congresso Internazionale,
La parodontite, da moderata a grave, è ormai al quinto posto fra le malattie più frequenti nel mondo, con 8 milioni di italiani over 35 che ne soffrono e 3 milioni ad alto rischio di perdere uno o più denti per colpa della malattia. Il controllo della placca con una buona igiene orale e visite regolari dal dentista e dall’igienista dentale sono i capisaldi della prevenzione, che consente di intervenire tempestivamente riducendo i costi necessari per la sostituzione dei denti persi. Ma il trattamento della parodontite riduce anche il rischio di peggioramento di gravi malattie quali l’aterosclerosi, il diabete e persino, come diversi studi hanno dimostrato, del Covid-19. Quattro, quindi, le raccomandazioni chiave condivise dagli esperti SIdP: potenziare prevenzione, diagnosi e gestione della parodontite, integrare maggiormente l’odontoiatria e l’assistenza sanitaria generale, promuovere campagne di sanità pubblica, migliorare l’accesso alle cure dentistiche.
La parodontite si può prevenire ma negli ultimi 25 anni, nonostante i progressi scientifici in termini di prevenzione e gestione clinica della malattia, presenta di fatto una prevalenza invariata. Molti infatti vanno dal dentista solo in caso di problemi e urgenze limitando i controlli a causa dei costi.
in realtà le spese sono largamente inferiori per gestire una gengivite iniziale rispetto a una parodontite.