Ecco perché il virus colpisce meno i bambini | azdentist
Fin dall’inizio della pandemia è apparso come un rompicapo la minore suscettibilità di bambini e adolescenti ad ammalarsi di Covid rispetto agli adulti.
Chi ha svelato il mistero?
Sono stati i ricercatori del CEINGE-Biotecnologie Avanzate di Napoli e dell’Università Federico II, a scoprire che la chiave si trova in una molecola delle vie respiratorie, fondamentale per il virus SarsCov2 per diffondersi nell’organismo, ma che nei piccoli è molto meno attiva, in un artidolo pubblicato sulla rivista Frontiers in Pediatrics: hanno analizzato i meccanismi di attacco del virus esaminando i campioni biologici ottenuti dalle alte vie del respiro e dall’intestino (le due principali vie di ingresso del coronavirus nell’organismo) di bambini e adulti sani, e hanno scoperto che la molecola Neuropilina 1 è molto meno attiva nel tessuto epiteliale che riveste internamente il naso dei bambini, ed essendo un recettore del virus SarsCov2, è in grado di potenziare la sua entrata nelle cellule e diffusione nell’organismo.